Bologna, 1770. Il quattordicenne Wolfang Amadeus Mozart è ospite nella villa dei conti Pallavacini per prepararsi all'esame dell'Accademia dei Filarmonici. È in questo periodo che trova l'amicizia di Giuseppe Pallavicini, suo coetaneo, e di Antonia Leda, una quindicenne di nobili natali. Per non interrompere la permanenza decide di inserire nell'elaborato scritto per la prova d'esame un grossolano errore. Anche in questa pellicola c'è il consueto minimalismo intimista di tutti i film del bolognese Pupi Avati, riscattata da una certa leggerezza.