Tre studenti milanesi di buona famiglia si trasformano in scippatori di notte. Quando nel gruppo entra Giorgio (R. Salerno), figlio di un magistrato, il tasso di violenza si alza a spese di donne, vecchiette, omosessuali. Scritto dal romano C. Camarca (1960), anche romanziere (1989, 1992), con Paolo Grimaldi, da un soggetto di Aurelio Grimaldi.