Nel dopoguerra, una giovane insegnante di canto, rimasta senza casa distrutta dai bombardamenti, viene ospitata in un campo di profughi, insieme alla madre. Inizia per lei il calvario della ricerca di un lavoro, ma senza esito. Una sera incontra un losco individuo, il quale la invita nella sua camera in un modesto albergo e la seduce. La mattina dopo la ragazza, prima di allontanarsi, si impossessa del portafogli pieno di banconote dell'uomo. Torna al campo profughi, dove però l'aspetta la morte della madre. Nei giorni seguenti la va a cercare un compositore, che le sottopone alcune sue canzoni, convincendola a cantarle in pubblico. Ma un altro drammatico avvenimento l'attende: il ritorno dell'uomo dell'albergo, che rivuole il denaro. La ragazza lo colpisce e crede di averlo ucciso; ma così non è, e l'uomo la perseguita ancora. Dopo altre vicende, in cui la ragazza è aiutata da un gentile orchestrale, giunge il lieto fine: il matrimonio col giovane compositore.