Un regista sta preparando un film sulla vita di Proust, mentre il lavoro di scrittura procede, rivede alcuni momenti salienti della propria vita secondo i moduli della memoria involontaria, la grande scoperta proustiana. Così riaffiorano alcune esperienze capitali del suo passato: l’abbandono della lotta partigiana durante la guerra, il ripetuto innamoramento per la stessa donna che a distanza di anni non riconosce, il viaggio in Svizzera per farla abortire, l'acquisto della casa nelle Puglie con la giovane moglie e la vendita della stessa vent'anni dopo, il rapporto col figlio ventenne che gli restituisce l’immagine della sua giovinezza.