Il giovane Lut Loris si trova a subire un processo per aver ucciso la sua fidanzata Maria Luce. Secondo la ricostruzione dei fatti il giovane avrebbe sparato alla sua amante facendola poi finire sotto le ruote di un tram. Su quel che rimane del corpo della donna però non vi è alcuna traccia di una ferita di arma da fuoco e, durante il processo, l'imputato, che appare come ipnotizzato, si rifiuta di rispondere. Viene chiesto l'ergastolo ma, quando la corte è in procinto di ritirarsi, interviene un ex avvocato, radiato dall'ordine, che ricostruisce l'accaduto in modo completamente completamente diverso.