Mary ha diversi problemi che neanche gli psicofarmaci di cui abusa riescono a risolvere. Alterna stati di lucidità a momenti che sono frutto della sua fantasia e il suo psicanalista dà la causa ai sogni ad occhi aperti che continua a fare e all'odio della sorella più piccola, affetta dalla sindrome di Tourette. Dopo aver perso anche il lavoro, Mary decide di ritornare nella casa dei genitori in cui è cresciuta e pian piano quelle che credeva allucinazioni frutto della sua fantasia cominciano ad assumere un significato differente, trovando origine in alcuni eventi del suo passato che aveva rimosso. Rivivendo gli anni dei primi amori, delle esperienze con il mondo della droga e di un incesto consumato tra le mura domestiche, Mary riporta alla luce un segreto che ha sconvolto l'intera famiglia portando la sorella sull'orlo del baratro.