Le storie di tre donne, a Parigi. Si confrontano, dialogano sul passato e il futuro, fra momenti di tristezza e speranza. Per chi conosce questo regista quasi settantenne si tratta di un ritorno ai tempi dolci ed eroici delle storie anni Sessanta, della Nouvelle Vague. In questo senso Anna Karina è davvero un bel testimone. Nostalgia riprodotta senza l'ispirazione di un tempo che, davvero, ormai fu.