Durante la seconda guerra mondiale tutti vivono l'esperienza dei bombardamenti: il film narra la storia di un anarchico pazzo che mette una bomba sotto un palazzo e poi va ad avvisare gli inquilini che hanno ancora dieci minuti di vita. Si cerca la bomba nei vari appartamenti, dove compaiono in una quotidianità assurda e grottesca personaggi stralunati, perlopiù preda di ossessioni mortuarie. La bomba era scarica e l'anarchico era lo stesso scrittore Leo Longanesi. Sembra quindi del tutto paradossale, ma del tutto in linea con il caratteristico humor nero di Longanesi, che l'evasione dai bombardamenti venga rappresentata proprio da una storia di pazzi, bombe, morti, esplosioni.[