Roger Frison-Roche

Roger Joseph Fernand Frison-Roche, nato il 10 febbraio 1906 a Parigi l'8, proviene da una famiglia savoiarda residente a Parigi. Ha studiato al liceo Chaptal di Parigi, poi ha lasciato la scuola e ha lavorato come corriere presso l'agenzia di viaggi Thomas Cook all'età di 14 anni. Durante la guerra fece diversi viaggi a Beaufort che risvegliarono il suo amore per la montagna. Nel 1924 fu segretario dei primi Giochi Olimpici Invernali di Chamonix. Scrive sul quotidiano Le Savoyard de Paris. Tra il 1926 e il 1927 prestò servizio militare a Grenoble nel 93° reggimento di artiglieria da montagna. Nel 1923, all'età di 17 anni, si trasferì a Chamonix e divenne segretario dell'ufficio turistico e del Comitato Olimpico. Compì diverse scalate come l'Aiguille du Grépon o l'Aiguille du Moine. Nel 1928, fece la prima invernale dell'Aiguille de Bionnassay con Armand Charlet. Nel 1928, Frison-Roche incontrò Marguerite Landot dalla quale ebbe tre figli. Tra il 1927 e il 1930 fu direttore del Syndicat d'initiatives de Chamonix. Nel 1930 fu ammesso alla Compagnie des Guides de Chamonix. Nel 1935 fece la sua prima spedizione nel sud dell'Algeria nel Sahara con il capitano Raymond Coche, dove fece da guida per la spedizione alpina francese all'Hoggar. La spedizione effettua la prima salita di Garet El Djenoun (la Montagna dei Geni). Pubblicò il suo primo libro nel 1936: Il richiamo dell'hoggar. Nel 1937 attraversò il Grand Erg Occidental a dorso di cammello insieme ad Albert Plossu. Tra il 1938 e il 1941, lavorò come giornalista presso La Dépêche ad Algeri, dove si stabilì con la famiglia nel 1938. Tra gennaio e febbraio 1941, Premier de Cordée apparve a puntate su La Dépêche Algérienne. In settembre inviò il manoscritto all'editore Arthaud 1941 e fu nel 1943 che venne realizzato il film Premier de Cordée. Nel 1948 pubblicò il secondo dei suoi due romanzi più popolari: La Grande Crevasse. Nel 1942 fu corrispondente di guerra al fianco degli Alleati sul fronte tunisino e fu fatto prigioniero dai tedeschi a Kairouan e poi rilasciato. Nel 1943, le truppe tedesche arrivarono a Chamonix, Frison si nascose a Beaufortain. Nel 1944 fu ufficiale di collegamento con la FFI e poi membro dello staff della 5a Demibrigata Cacciatori Alpini. Questo passaggio della sua vita lo ispirerà in particolare Les Montagnards de la Nuit (1968). Ritornò in Algeria alla fine della guerra. Nel 1950 percorse mille chilometri a dorso di cammello nel Sahara insieme a Georges Tairraz. Dopo il film Le Grand Désert, ha iniziato la sua carriera come conferenziere. Nel 1955, si trasferisce a Nizza dove realizza reportage per Nice-Matin, e intraprende la traversata del deserto a bordo di una 2 CV, da Algeri a Niamey. Nel 1956 fece il suo primo viaggio nell'estremo nord, in Lapponia con Jacques Arthaud per le riprese del film Ces Hommes de 30.000 ans. Tra il 1966 e il 1969 intraprese numerose spedizioni nell'estremo nord canadese e in Nord America. Nel 1965 partecipò alla fondazione dell'Unione Internazionale delle Associazioni delle Guide Alpine (UIAGM). Nel 1981 pubblica la sua autobiografia: Le Versant du Soleil. È stato eletto nel 1974 all'Accademia delle Scienze, delle Belle Lettere e delle Arti di Savoia. Nel 1960, Roger Frison-Roche si trasferisce a Chamonix dove muore il 17 dicembre 1999 e dove è sepolto.