Dopo aver accettato la richiesta della sua amica Edurne, Caronte lascia Gijon per alcuni giorni per occuparso della difesa di Javier Soez a Madrid. Lì l'avvocato si confronta con la sua vecchia vita e con suo figlio Guglielmo, che non vede da dieci anni, ma che lo aiuterà nel caso del suo amico Javier, che insiste ad auto-incriminarsi per l'omicidio di un tifoso del Siviglia.